La Sicilia detiene un quarto di tutti i beni culturali italiani. Sì, proprio così. In ciascuna delle nove province siciliane c'è davvero tanto da vedere, perché quest'isola, per la sua ubicazione geografica, ha visto succedersi tante dominazioni.
Trapani, in particolare, è sempre stata al centro delle rotte commerciali, dunque luogo strategico e ambito. Da qui sono passati fenici, romani, arabi, angioini, bizantini, normanni e borboni che hanno lasciato evidenti tracce del loro passaggio. Ma la provincia di Trapani è anche un luogo dalle mille bellezze naturalistiche, ricca di spiagge da sogno, nota per i suoi panorami e i tramonti.
Le spiagge
La spiaggia di San Vito lo Capo è la più nota della Sicilia occidentale, con la sua sabbia finissima e l'acqua cristallina. Ideale anche per i più piccoli, coi suoi fondali bassi, è scelta ogni anno da migliaia di visitatori.
Chi ama luoghi più riservati, può scegliere ad esempio l'incontaminata Baia Santa Margherita, oppure le altre calette di Macari e Castelluzzo, che si trovano a due passi, nello stesso golfo. Proseguendo nella stessa costa, s'incontra poi la spiaggia di Cornino, a Custonaci, nota per il meraviglioso Monte Cofano che svetta sul promontorio e sul mare azzurrissimo.
Proseguendo ad est di San Vito lo Capo, dopo aver superato la Riserva dello Zingaro, nella zona di Castellammare del Golfo, due luoghi meravigliosi sono le spiagge di Cala Petrolo e la Plaia, ogni anno frequentatissime da turisti. Spostandosi ancora, nella zona di Scopello, imperdibile è la spiaggetta di Guidaloca coi suoi sassolini bianchissimi.
Altre meraviglie naturalistiche
La Riserva dello Zingaro è probabilmente l'esempio più fulgido dell'incredibile ricchezza naturalistica di questo territorio. È un esempio perfetto di come la natura possa continuare a regnare incontrastata, sia quella terrestre che quella marina, nel pieno rispetto delle sue unicità.
Non troppo distante ci sono i Faraglioni di Scopello, capolavori paesaggistici che sono diventati parte integrante di molti set cinematografici per la loro maestosità e per scenografia assolutamente unica che offrono.
Le isole Egadi (Favignana, Marettimo e Levanzo) sono altri tre chiari esempi di quanto la natura sia stata generosa con la Sicilia. Un arcipelago ricco di vita, incontaminato, dove il mare è azzurro e la vita sottomarina dilagante.
Ma questi sono solo alcuni esempi di ciò che puoi trovare in Sicilia occidentale.
Testimonianze Storiche
Non tutti lo sanno, ma le acque che bagnano la città di Trapani sono state teatro, oltre 2200 anni fa, della Battaglia delle Egadi, epilogo della prima guerra punica. Tante imbarcazioni furono affondate, coi loro tesori, molti dei quali, nel tempo, sono stati scoperti e portati alla luce, così da essere ammirati: il Museo Pepoli di Trapani ne ospita moltissimi. Nella zona di Marsala è anche possibile vedere, al Baglio Anselmi, una Nave Romana e una Nave Punica.
A Trapani valgono di essere visitate anche la Torre di Ligny, una torretta di avvistamento posta su un lembo di terra che divide Mar Mediterraneo e Mar Tirreno, la Basilica di San Lorenzo e il Santuario della Madonna di Trapani.
Non si può venire a Trapani senza vedere il borgo medievale di Erice, un luogo incantato e rimasto fermo nel tempo, con le sue vie acciottolate, i suoi silenzi e la nebbia che l'avvolge rendendolo misterioso.
In meno di un'ora di strada da San Vito lo Capo, è possibile trovare il Tempio di Segesta, uno dei resti archeologici più importanti della Sicilia. Perfettamente conservato, si trova a 400 metri sul livello del mare e svetta imponente sul territorio. Basta un'altra mezz'ora di strada per raggiungere i Templi di Selinunte, tra i parchi archeologici più importanti del paese.
Panorami e tramonti
Sono tanti, e tutti meravigliosi. Dai Giardini del Balio di Erice, a 751 sul livello del mare, ad esempio, puoi godere di un panorama a 360 gradi sul territorio circostante. Puoi scorgere le isole Egadi e addirittura Pantelleria. Dal lato opposto, la veduta dall'alto del golfo chiuso dal Monte Cofano è una delle cartoline più rappresentative della Sicilia. E dalla cima dello stesso monte, peraltro, si può osservare l'orizzonte, dominando il territorio.
Chi non conosce, poi, il panorama del golfo di Macari dal belvedere di San Vito lo Capo e quello della meravigliosa Castellammare del Golfo vista dall'alto?
C'è poi quello degli imponenti Faraglioni di Scopello che svettano imponenti dal mare, oppure quello del tempio di Segesta col suo parco archeologico. O, ancora, il panorama dell'isolotto del Castello della Colombaia, a Trapani e quello della Riserva delle Saline, coi suoi mulini e i fenicotteri: meraviglioso, soprattutto, il tramonto.
Qualsiasi esso sia, stanne certo, ti resterà nel cuore.
Riti e Folklore
La città di Trapani è nota in tutto il mondo per la sua Processione dei Misteri, antico rito di origine spagnola che risale a oltre 400 anni fa e che si tiene il venerdì santo. Si tratta di uno degli avvenimenti religiosi di maggior rilevanza della Sicilia. La processione, che rappresenta la via Crucis, dura un giorno intero e coinvolge un gran numero di uomini e donne divisi in maestranze o ceti. Ciascuna maestranza porta in spalla una vara che rappresenta una scena della Passione di Cristo, tra stanchezza ed emozione, lungo le vie della città, al suono delle marce funebri. Ventiquattro ore dopo, il rientro in chiesa è un momento estremamente emozionante.
cosa fare
Natura, sport, movida notturna. A San Vito lo Capo non ti annoierai mai
cosa gustare
Allieta il tuo palato coi sapori della tradizione enogastronomica siciliana
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